«I morti» (l’ultima strofa) di Eugenio Montale.

«I morti» è una delle poesie più impressionanti di Eugenio Montale, da «Ossi di seppia». Sembra dirci che neppure i morti sono destinati a un sereno riposo (ma potrebbe non essere davvero così). I MORTI [...]forse anche ai morti è tolto ogni riposo nelle zolle: una forza indi li tragge spietata più del vivere, ed… Continua a leggere «I morti» (l’ultima strofa) di Eugenio Montale.

MONTALE E I SUOI OSSI DI SEPPIA, 100 ANNI DOPO: 12/20 (Mediterraneo I, II e III)

La sezione «Mediterraneo» è una suite composta di nove movimenti. Le nove parti, in stretta continuità, si succedono secondo un preciso disegno, in cui la prima poesia costituisce l’ouverture e l’ultima la conclusione del poemetto.Composte presumibilmente tra il 2022 e il 2024, le nove poesie sono dedicate al triestino Bobi Bazlen, conosciuto da Montale a… Continua a leggere MONTALE E I SUOI OSSI DI SEPPIA, 100 ANNI DOPO: 12/20 (Mediterraneo I, II e III)

«Semplicemente mare» di Chiara Badesso.

Alcuni aspetti di un paesaggio marino possono rimandare a località precise, come Zabriskie point e la Death Valley, o la Maremma toscana. Ce lo spiega con i fatti (il dipinto) e con le parole (le spiegazioni in italiano e in inglese) Chiara Badesso.

Alcune citazioni da «All’ombra delle fanciulle in fiore» di Marcel Proust.

L'estratto dalla Recherche si svolge a Balbec, nelle vicinanze del mare, e descrive la presenza delle "fanciulle in fiore", che desteranno nel narratore le prime inquietudini amorose.

Una poesia di Lorenza Pescia de Lellis.

Sento il tuo respiro che mi sfioraleggero, sempre più lieve, profondo.Le tue mani non mi cercano più,Il corpo cede, sei in un altro mondo. I respiri si rincorrono, il ritmodei nostri cuori risuona più fortenell’universo. Inalo il tuo odoredelicato e la mia mente corre. Corre lontano. Nessuno più ti abbraccianessuno più ti culla,nel freddo di… Continua a leggere Una poesia di Lorenza Pescia de Lellis.

Senza sale (di Linda Fallea)

Lago di Zurigo Ci sono situazioni nelle quali spiegare un’assenza -come per esempio la mancanza di una persona o della propria terra d’origine- può risultare relativamente semplice; in altre, però, è più complicato, come quando a mancare, per esempio, è il mare… Ecco, avevo 29 anni e una signora del condominio dove abitavo coi miei,… Continua a leggere Senza sale (di Linda Fallea)

PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE», 10: Nomi di paesi e di fanciulle in fiore a Balbec (a cura di Vittorio Panicara).

Il Narratore ha modo di conoscere la famiglia di Bloch e approfondisce la conoscenza di Saint Loup, la cui amante, un’attrice ambiziosa, non è stata accettata dal suo ambiente aristocratico. Mentre Saint Loup si appresta a partire, il Nostro, sempre aperto alla novità e all’amore, vede cinque o sei ragazze – una “piccola banda” –… Continua a leggere PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE», 10: Nomi di paesi e di fanciulle in fiore a Balbec (a cura di Vittorio Panicara).

Citazione del martedì: Palermo agli occhi di Goethe

Non saprei descrivere con parole la luminosità vaporosa che fluttuava intorno alle coste quando arrivammo a Palermo in un pomeriggio stupendo. La purezza dei contorni, la soavità dell'insieme, il degradare dei toni, l'armonia del cielo, del mare, della terra... chi li ha visti una volta non li dimentica più. J. W. Goethe, Viaggio in Italia.… Continua a leggere Citazione del martedì: Palermo agli occhi di Goethe