«Due poesie del 1946» di Cesare Pavese.

Le piante del lagoti hanno vista un mattino.I sassi le capre il sudoresono fuori dei giorni,come l’acqua del lago.Il dolore e il tumulto dei giorninon scalfiscono il lago.Passeranno i mattini,passeranno le angosce,altri sassi e sudoreti morderanno il sangue– non sarà cosí sempre.Ritroverai qualcosa.Ritornerà un mattinoche, di là dal tumulto,sarai sola sul lago. Anche tu sei… Continua a leggere «Due poesie del 1946» di Cesare Pavese.

Senza sale (di Linda Fallea)

Lago di Zurigo Ci sono situazioni nelle quali spiegare un’assenza -come per esempio la mancanza di una persona o della propria terra d’origine- può risultare relativamente semplice; in altre, però, è più complicato, come quando a mancare, per esempio, è il mare… Ecco, avevo 29 anni e una signora del condominio dove abitavo coi miei,… Continua a leggere Senza sale (di Linda Fallea)