Contro la disinformazione: “Cose da donne. Che anche gli uomini dovrebbero sapere” di M. Calcagni.

In un rapporto del 2009, riguardante il nesso “Donne e salute”, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che le donne di solito vivono più a lungo degli uomini, sia per ragioni biologiche sia per ragioni comportamentali. Soprattutto nei Paesi ad alto reddito, le donne, in qualunque fascia di età, hanno meno probabilità di ammalarsi e di… Continua a leggere Contro la disinformazione: “Cose da donne. Che anche gli uomini dovrebbero sapere” di M. Calcagni.

Prevenzione. Citazione tratta da “Cose da donne. Che anche gli uomini dovrebbero sapere” di M. Calcagni.

Non abbiate paura di un pap-test. Non fa male ed è importantissimo farlo ogni anno! Può dare fastidio ma credetemi: è molto più doloroso il cancro al collo dell'utero, non vi pare? E lo spermiogramma? Perché dovrebbe essere una vergogna fare uno spermiogramma per un uomo? Possiamo per favore uscire dall'età della pietra? Abbiamo il… Continua a leggere Prevenzione. Citazione tratta da “Cose da donne. Che anche gli uomini dovrebbero sapere” di M. Calcagni.

La narrazione in medicina secondo Rita Charon (a cura di Maresa Schembri).

Cos’è la medicina narrativa? Ce lo spiega sapientemente Rita Charon, medico internista e docente alla Columbia University, dove attualmente dirige il dipartimento di Medicina narrativa. L’autrice, nel suo testo Medicina narrativa del 2019, ci parla della centralità della narrazione in medicina e nella relazione di cura; ci illustra quanto la competenza scientifica, clinica, debba necessariamente… Continua a leggere La narrazione in medicina secondo Rita Charon (a cura di Maresa Schembri).

L’importanza del tempo in medicina: citazione di Rita Charon.

Il tempo è l'asse portante del processo diagnostico, della prevenzione, delle cure palliative, della guarigione. È anche l'ingrediente fondamentale della relazione terapeutica: ci vuole tempo per ascoltare, per comprendere, per curare. Se si rispetta questo elemento, la medicina ne esce trasformata. Rita Charon, Medicina narrativa. Onorare le storie dei pazienti.

A proposito di Bonaviri…

Si può parlare a proposito di Giuseppe Bonaviri di una scrittura fisionomica o, meglio ancora, fisionomica-ambientale? È possibile una epistemologia che muova dalla conoscenza del DNA, meravigliose eliche di acido desossiribonucleico, dentro cui sono racchiusi i nostri destini e, chi sa, l’immagine stessa di Dio che muove il cielo e le altre stelle? E quale… Continua a leggere A proposito di Bonaviri…

Profilo intellettuale di Giuseppe Bonaviri. Seconda parte (di Maresa Schembri).

(continuazione prima parte del 29 aprile)L’origine siciliana ha un peso importante nella lunga produzione letteraria di Bonaviri: terra di contadini e di poeti, culla di diverse civiltà, la Sicilia è vista nei suoi aspetti più misteriosi e primordiali, è sentita come ritorno all’infanzia, è letta con gli occhi dello scienziato-filosofo presocratico. La cultura millenaria e… Continua a leggere Profilo intellettuale di Giuseppe Bonaviri. Seconda parte (di Maresa Schembri).

L’eternità dei personaggi letterari secondo Pirandello.

Chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi anche della morte. Non muore più... Chi era Sancho Panza? Chi era Don Abbondio? Eppure vivono eterni, perché - vivi germi - ebbero la ventura di trovare una matrice feconda, una fantasia che li seppe allevare e nutrire, far vivere per l'eternità. Luigi Pirandello, Sei… Continua a leggere L’eternità dei personaggi letterari secondo Pirandello.

Profilo intellettuale di Giuseppe Bonaviri. Prima parte (di Maresa Schembri).

Giuseppe Bonaviri Giuseppe Bonaviri costituisce una voce insolita nel panorama letterario del Novecento italiano. Non ha mai aderito a nessun gruppo, non ha mai seguito nessuna corrente. E’ stato sempre uno scrittore appartato. E dall’angolo della sua peculiare prospettiva, ha fornito, con le sue opere, nuovi ed interessanti strumenti per una lettura “diversa” dell’uomo e… Continua a leggere Profilo intellettuale di Giuseppe Bonaviri. Prima parte (di Maresa Schembri).