Tra il sonno e il sognotra me e colui che in meè colui che suppongo,scorre un fiume interminato.È passato per altre rive,sempre nuove più in là,nei diversi itinerariche ogni fiume percorre.È giunto dove oggi abitola casa che oggi sono.Passa, se io medito;se mi desto, è passato.E colui che mi sento e muorein quel che mi… Continua a leggere Una poesia di Fernando Pessoa.
Categoria: sonno
Poesia di Salvatore Quasimodo: «Fresche di fiumi in sonno».
Fresche di fiumi in sonno Ti trovo nei felici approdi,della notte consorte,ora dissepoltaquasi tepore d’una nuova gioia,grazia amara del viver senza foce. Vergini strade oscillanofresche di fiumi in sonno: E ancora sono il prodigo che ascoltadal silenzio il suo nomequando chiamano i morti. Ed è morteuno spazio nel cuore. Salvatore Quasimodo, Oboe sommerso.
PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE» / 21: BALBEC E IL VERSANTE DI GOMORRA (a cura di Vittorio Panicara).
All’inizio del secondo capitolo della seconda parte di «Sodoma e Gomorra» il Narratore sta elaborando il lutto della nonna: il mio dispiacere per la morte della nonna s’attenuava, giacché lei vi appariva [nei sogni] meno oppressa dall’idea ch’io mi facevo del suo nulla. Sente rinascere dentro di sé l’attrazione fisica per Albertine ed è lieto… Continua a leggere PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE» / 21: BALBEC E IL VERSANTE DI GOMORRA (a cura di Vittorio Panicara).
PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE» / 12: DA PARIGI A DONCIÈRES (a cura di Vittorio Panicara).
Il terzo libro della Recherche, «La parte di Guermantes» (con la traduzione di Raboni), si divide in due grandi metà. All’inizio della prima il Narratore, tornato a Parigi, decide di trascorrere un certo periodo di tempo a Doncières. Quanto accade durante questa permanenza è il contenuto del presente articolo. La sua nuova casa parigina è… Continua a leggere PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE» / 12: DA PARIGI A DONCIÈRES (a cura di Vittorio Panicara).
PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE», 1: Fantasticherie e ricordi nel momento del risveglio (a cura di Vittorio Panicara)
Cento anni fa, il 18 novembre 1922, moriva di polmonite Marcel Proust. Per ricordare degnamente la Recherche e per invogliare i lettori a leggere o a rileggere l’opera, inizia oggi una serie di brevi articoli dedicati ogni volta a qualche citazione importante (nella traduzione di Giovanni Raboni), con momenti narrativi e riflessioni. I brani saranno… Continua a leggere PROUST 100 ANNI DOPO: BREVI ESTRATTI DALLA «RECHERCHE», 1: Fantasticherie e ricordi nel momento del risveglio (a cura di Vittorio Panicara)
LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE TERZA E ULTIMA (a cura di Vittorio Panicara).
Questo testo prosegue e conclude il commento iniziato nella seconda parte dell’articolo (qui). Alle prese con l’Orologio: Bergson A questo punto, non è possibile ignorare l’influenza sulla Recherche del filosofo francese più famoso del tempo, Henri Bergson (che tra l’altro aveva sposato una cugina di Proust). Il futuro premio Nobel per la letteratura aveva scritto… Continua a leggere LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE TERZA E ULTIMA (a cura di Vittorio Panicara).
La citazione del martedì: l’incipit de «La prigioniera» di Marcel Proust.
Fin dal mattino, con la testa ancora girata verso il muro, e prima di avere visto, al di sopra delle ampie tende della finestra, quale sfumatura avesse il riverbero del giorno, già sapevo che tempo era fuori. A suggerirmelo erano i primi rumori della strada, a seconda di come mi giungevano: attutiti e deviati dall’umidità,… Continua a leggere La citazione del martedì: l’incipit de «La prigioniera» di Marcel Proust.
LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE SECONDA (a cura di Vittorio Panicara).
Il brano della Recherche qui esaminato è stato già riassunto nell’articolo precedente. Commento (soprattutto filosofico). Premesse Un sonno inquieto, pesante (simile a quello provocato da sostanze allucinogene), seguito da un risveglio difficoltoso, stentato; fantasmi e incubi difficili da mantenere a livello di coscienza: senza parlare mai di psiche o di inconscio, Proust, indipendentemente dalla psicanalisi… Continua a leggere LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE SECONDA (a cura di Vittorio Panicara).
LA CITAZIONE DEL MARTEDÌ: PROUST E IL RAPPORTO TRA IL SONNO E IL TEMPO.
Il tempo che, durante quei sonni, trascorre per il dormiente è assolutamente diverso dal tempo nel quale si compie la vita dell'uomo sveglio. A volte il suo corso è molto più veloce, un quarto d'ora sembra una giornata; a volte molto più lungo: crediamo di aver fatto soltanto un sonnellino, abbiamo dormito tutto il giorno.… Continua a leggere LA CITAZIONE DEL MARTEDÌ: PROUST E IL RAPPORTO TRA IL SONNO E IL TEMPO.
LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE PRIMA (a cura di Vittorio Panicara).
Il lettore della Recherche sa bene quanti fiori preziosi e quanti squarci di luce abbaglianti si possano cogliere nel mare magnum dello sconfinato spazio testuale proustiano, tra riflessioni prolungate, descrizioni accurate, scene al rallentatore, con dialoghi che a volte possono parere apparentemente vuoti o stucchevoli al lettore superficiale. In effetti, si tratta di una ricorrente… Continua a leggere LA INTERMITTENZE DEL SONNO IN ALCUNE PAGINE DI MARCEL PROUST, PARTE PRIMA (a cura di Vittorio Panicara).
