«Fine del 68» di Eugenio Montale.

FINE DEL 68 Ho contemplato dalla luna, o quasi,il modesto pianeta che contienefilosofia, teologia, politica,pornografia, letteratura, scienzepalesi o arcane. Dentro c’è anche l’uomo,ed io tra questi. E tutto è molto strano.Tra poche ore sarà notte e l’annofinirà tra esplosioni di spumantie di petardi. Forse di bombe o peggio,ma non qui dove sto. Se uno muorenon… Continua a leggere «Fine del 68» di Eugenio Montale.

NEL TUNNEL (di Vittorio Panicara)

NEL TUNNEL Nello scuro antro mi perdoconfuso tra le monadi impazzite,vuoti a perdere, stracci da appendere,volontà flaccida rosa dal tempo.A stento affioriamo tuttiin un mare di sterco:il mare della Storia.E non c’è remissione. Dove sei? Il buio ti nasconde,atomo senza caricanel flutto putrescente. Nel tunnel dell’esistenzacerchiamo un varco, spiraglio di luceche ci mostri la via,bagliore… Continua a leggere NEL TUNNEL (di Vittorio Panicara)

CULTURAMOREMIO E IL 2024 IN SINTESI: 1/2 (SAGGI E RECENSIONI)

Qui potete trovare gli articoli più significativi tra i saggi e le recensioni del blog pubblicati nel 2024. I testi "appariranno" cliccando sui titoli.

L’elogio di Bologna (citazione di Giosue Carducci).

Bologna è bella. Gl'italiani non ammirano, quanto merita, la bellezza di Bologna: ardita, fantastica, formosa, plastica, nella sua architettura, trecentistica e quattrocentistica, di terra cotta, con la leggiadria delle loggie, dei veroni, delle bifore, delle cornici. Che incanto doveva essere tutta rossa e dipinta nel cinquecento! Giosuè Carducci, Prose scelte Bologna : N. Zanichelli, 1947

Estratto dal «Dialogo di Tristano e un amico» di Giacomo Leopardi.

Amico. Oh dunque, che farete del vostro libro? Volete che vada ai posteri con quei sentimenti così contrari alle opinioni che ora avete? Tristano. Ai posteri? Io rido, perché voi scherzate; e se fosse possibile che non ischerzaste, più riderei.[…]Amico. Ma in fine avete voi mutato opinioni o no? E che s'ha egli a fare… Continua a leggere Estratto dal «Dialogo di Tristano e un amico» di Giacomo Leopardi.

«Nessun fraintendimento» di Raffaele De Rosa.

Tempo fa un parlamentare svizzero-tedesco, appartenente al partito dei patrioti elvetici, mise alla gogna mediatica un’insegnante che aveva concesso una giornata libera ai suoi alunni, di religione musulmana, per la fine della festa del Ramadan. Non solo l’attaccò personalmente, ma mise a disposizione di tutti i recapiti privati della docente che fu prontamente investita da… Continua a leggere «Nessun fraintendimento» di Raffaele De Rosa.

Una riflessione di Cesare Pavese sulla poesia.

6 ottobre. Che qualcuna delle ultime poesie sia convincente, non toglie importanza al fatto che le compongo con sempre maggiore indifferenza e riluttanza. Nemmeno importa molto che la gioia inventiva mi riesca qualche volta oltremodo acuta. Le due cose, messe insieme, si spiegano coll’acquisita disinvoltura metrica, che toglie il gusto di scavare da un materiale… Continua a leggere Una riflessione di Cesare Pavese sulla poesia.