«L’orario» di Linda Fallea.

Avevo un orario,
un orario preciso.
Per anni, scandiva ogni singolo giorno.
Per anni.
Respiravo, in quelle ore,
l’ossigeno necessario
da dare ai miei bambini,
che tornavano a pranzo
… allo stesso orario.
E citofonavano:
vocine festose sonoio dicevano
e mammaapri!
La voce cambiava,
ma così piano che non lo percepivo.
Io non l’ho proprio capito, il mutamento,
eppure avevo un orario fisso.

La voce cambiava
e le scarpette diventavano scarpe,
… sempre più grandi,
di un numero che … no
quelle davanti la porta
non potevano essere le loro!

Avevo un orario fisso,
loro cambiavano velocemente
e io con loro.
L’orario rimaneva ineluttabilmente fisso;
l’immobilità segnava
l’inesorabile trascorrere del tempo.

Ad un tratto …
non ho più un orario, un punto fisso.
Manca improvviso
il pilastro portante:
manco io.

Non reggo l’equilibrio.
Che ore si sono fatte?
Uno spiffero gelido
mi prostra sotto una coperta di lana.
Non-ho-più- un-orario!
In cui rivestirmi di gioia
e falsa energia
per darla, fino all’ultima goccia,
ai miei piccoli …
da far crescere, da proteggere,
fino a lasciarli volare via, liberi.

È un tempo di mezzo, questo,
di improvvisa mancanza
di un orario fisso
e questa ritrovata libertà …
mi incatena!

Tornerò ad avere un orario:
sarà lo scoccare del tempo con chi amo,
una data,
un viaggio,
un ritorno,
le continue attese.

Ora chiudo gli occhi,
non ho un orario;
nell’acqua d’un bagno caldo m‘immergo,
ma prima o poi
ne uscirò
e allora sì …
sarò altra da me:
nuova.

(Zurigo, 9 febbraio 2023)

Un pensiero riguardo “«L’orario» di Linda Fallea.”

  1. .. hai descritto esattamente la fase che, noi donne/mamme ,viviamo in età adulta.. sarà la menopausa!! Boohhh .. comunque sia , a parte i dolori fisici, mi ritrovo a cavalcare l” onda professionale esattamente come da giovane.. certo le responsabilità sono maggiori ma le abbiamo sempre avute! Motivo per cui a mio avviso è una rinascita, rimodulata nel tempo 😁

    "Mi piace"

Lascia un commento