RESOCONTO DI UN ANNO: IL BLOG «CULTURAMOREMIO» NEL 2021.

«Per la mia mamma» di Chiara Badesso

Affermare che l’anno che ci sta lasciando possa lasciare qualche rimpianto è temerario, e non è il caso di spiegare perché. Limitandoci, però, al blog Culturamoremio, è possibile scacciare le preoccupazioni, constatando gli ulteriori progressi compiuti nel numero di coloro che ci seguono e che ci leggono, con un incremento davvero notevole:

  • Più di 20600 visualizzazioni (14427 nel 2020)
  • Oltre 15mila visitatori (11282 nel 2020)
  • 143 articoli contro i 153 dell’anno precedente.

La gran parte dei contatti passa per i motori di ricerca – più di 11mila contatti – e solo secondariamente per FB e WordPress (rispettivamente, circa tremila e duemila), con visite da Italia, Svizzera, Stati Uniti, Irlanda e altri paesi ancora.

Per comprendere i motivi di questo successo occorre considerare la differenziazione dell’offerta dovuta all’opera di quattro collaboratori: Maresa Schembri, Chiara Badesso, Raffaele De Rosa e Lorenza Pescia de Lellis (che ringrazio sentitamente). Ciò ha portato a una maggiore diversità di temi e di discipline, dalla letteratura alla filosofia, all’arte, alla medicina ecc.

Un breve esame dei testi principali pubblicati può permetterci di essere più precisi e può dare la possibilità di leggere gli articoli a chi non l’avesse già fatto (basterà cliccare sulle parole sottolineate).

Nell’ambito delle riflessioni e dei testi di tipo saggistico, sono stati toccati temi molto vari, dal razzismo e la cosiddetta razzializzazione,

al profilo intellettuale di Bonaviri (prima e seconda parte),

al rapporto genitori-figli,

alla genialità,

a Barack Obama e la questione afghana,

alla storia di Narciso,

alla narrazione in medicina.

Militari statunitensi in Afghanistan

Tre testi hanno illustrato un disegno, Ms Cozy,

nonché opere architettoniche e litografie:

una chiesa di Palermo (e una testimonianza di Goethe)

Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo

e opere di Andy Warhol.

Alcuni articoli hanno affrontato la condizione della donna:

l’emancipazione femminile,

l’importanza dell’onore femminile,

la “servitù” della donna (Stuart Mill),

la donna e la società secondo Pasolini.

Altri testi hanno affrontato questioni filosofiche,

come l’etica di Schopenhauer alle prese con il concetto di onore (prima parte e seconda parte),

e come il concetto di libertà:

Schopenhauer e Kant,

Bentham e Beccaria,

Stuart Mill e Tocqueville,

Proudhon e Mazzini.

Alla lingua, strutture ed usi, sono stati dedicati numerosi articoli:

sulla grammatica, sul politicamente correttosul Recovery Plan, sulla “lingua del campo”, su nazionalismo e plurilinguismo, su anglismi e marketing, sui toponimi, sui ticinesismi

e sull’insegnamento delle lingue (parte 1, parte 2, parte 3, parte 4, parte 5, parte 6, parte 7 e parte 8).

Alla linguistica rimandano anche gli articoli che hanno analizzato i testi di scrittori interessanti o famosi, confrontando il grado di leggibilità di testi di autori scelti a coppie,

con Veronesi e Passannante,

Costa e Deaglio,

Deledda e D’Annunzio.

Più pertinenti alla letteratura sono state le recensioni

di «Costantino» di G. Passannante (prima e seconda parte),

dell’«Alchimista» di P. Coelho, incluso lo studio del suo stile,

con le poesie di Fortini,

il tema della poesia dialettale

e il Canto d’ebbrezza di F. Nietsche.

Ma in quest’ambito i posti d’onore sono stati riservati a Dante Alighieri e a Marcel Proust.

In occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, sono state studiate e proposte

le illustrazioni dedicate alla sua persona,

le polemiche legate al DanteDì

e alcune parti della sua opera:

il De Vulgari Eloquentia,

le Malebolge (parte prima e seconda),

il primo canto del Purgatorio,

il canto XXII dell’Inferno (prima, seconda e terza parte),

il canto XXIII del Purgatorio (parte prima, seconda, terza e quarta).

I testi pertinenti alla Recherche di Proust sono delle citazioni e degli articoli saggistici:

una lettera,

l’incipit e le sue traduzioni,

un explicit paragonato a due lettere,

un confronto tra due commentatori

le intermittenze del cuore e… del sonno (parte prima, seconda e terza).

Marcel Proust

Anche alla letteratura rimandano tre recensioni dedicate a tre famosi film:

Blade Runner,

Blade Runner 2049

e il cortometraggio Ricotta (con citazioni) di Pier Paolo Pasolini.

Infine, sono da segnalare alcuni “testi autonomi”, creati cioè dalla nostra fantasia:

la cronaca triste di un negazionista (testo purtroppo profetico),

la sofferenza di una prof (prima e seconda parte), vero e proprio atto d’accusa verso un certo tipo di docenti,

due articoli satirici nell’Angoletto di Pasquino (povero Ustermino e A Gino Strada)

e un’insolita passeggiata a Roma.

Ponte Sisto

Per il 2022 è prevista la continuazione della serie dedicata al concetto di libertà e di quella che analizza l’insegnamento delle lingue. E siccome ricorre il centenario di Proust, non è affatto esclusa la ripresa di articoli sulla Recherche.

Un ringraziamento e un arrivederci al prossimo anno!

Un pensiero riguardo “RESOCONTO DI UN ANNO: IL BLOG «CULTURAMOREMIO» NEL 2021.”

  1. maravilloso e interesante, por su amplitud y su forma de aportar conocimiento, por lo vario pinto en la forma de donarnos cultura y por esa aportacion que solo puede ayudar a crecer

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