Citazione da «Villette» di Charlotte Brontë.

Un’indifferenza dolorosa verso l’esistenza mi opprimeva spesso, una rassegnazione disperata di giungere presto al termine delle cose terrene. Ahimè! Quando ebbi tutto il tempo di considerare la vita così come la doveva considerare un essere nelle mie condizioni, non la trovai che un deserto senza speranza: sabbie giallastre, senza campi verdi, né palmizi, né un… Continua a leggere Citazione da «Villette» di Charlotte Brontë.

«Chicchi di grano» (di Linda Fallea).

Negli aeroporti, si sa, tutto può apparire filtrato, quasi asettico, a me però quella sensazione di non essere né qui né lì, di aggirarmi estranea tra sconosciuti, di potere spegnere il telefono - senza colpa per avere chiuso deliberatamente i contatti col mondo per un po’- mi piace assai. C’è una cosa che talora faccio… Continua a leggere «Chicchi di grano» (di Linda Fallea).

Un’insolita passeggiata a Roma, da Trastevere a Villa Borghese (testo e foto di Vittorio Panicara).

Chi passeggia in una grande città, nella “sua” città, sofferma l’attenzione anche e soprattutto sui particolari, sulle atmosfere. Se poi parliamo di una capitale, anzi della Città Eterna, è evidente che in questo caso si scattano fotografie solo laddove riceviamo un’impressione forte, o una sorpresa. È accaduto recentemente a chi scrive, in una Roma invasa… Continua a leggere Un’insolita passeggiata a Roma, da Trastevere a Villa Borghese (testo e foto di Vittorio Panicara).

«L’ALCHIMISTA» DI PAULO COELHO E LA VERA ALCHIMIA: DALLE PAROLE ALL’ORO… (recensione di Vittorio Panicara).

La storia di un giovane pastorello andaluso, che va in cerca di un tesoro e raggiunge le piramidi d’Egitto dopo tante peripezie, è il contenuto essenziale di un romanzo che la seconda di copertina (Paulo Coelho, «L’Alchimista», La nave di Teseo, Milano 2017) annuncia come un «apologo spirituale». Pubblicato nel 1995, il libro è stato… Continua a leggere «L’ALCHIMISTA» DI PAULO COELHO E LA VERA ALCHIMIA: DALLE PAROLE ALL’ORO… (recensione di Vittorio Panicara).

L’«io» in letteratura (citazione di Marcel Proust).

Un libro è il prodotto di un io diverso da quello che si manifesta nelle nostre abitudini, nella vita sociale, nei nostri vizi. Marcel Proust, Contro Sainte-Beuve, note al testo di Pierre Clarac, Collana Volti, Milano, Mimesis, 2013,