L’INCIPIT DI «LA LUNA E I FALÒ» DI CESARE PAVESE (con un breve commento di Vittorio Panicara).

C’è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c’è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch’io possa dire «Ecco cos’ero prima… Continua a leggere L’INCIPIT DI «LA LUNA E I FALÒ» DI CESARE PAVESE (con un breve commento di Vittorio Panicara).

Convenzione del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio.

La Convenzione venne conclusa a New York il 9 dicembre 1948. Il testo è la traduzione italiana dal francese. Stato: 11 giugno 2014. Entrata in vigore: 12 gennaio 1951. TESTO Le Alte Parti Contraenti,considerando che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nellaRisoluzione 96 (1) dell’11 dicembre 1946 ha dichiarato che il genocidioè un crimine di diritto… Continua a leggere Convenzione del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio.

UN ROMANZO AMBIGUO («Serotonina» di Michel Houellebecq: recensione di Vittorio Panicara, 2/2).

Una vicenda ambigua e un Narratore inafferrabileLa trama del romanzo è piuttosto esile e poco lineare, frutto della memoria di un ambiguo io narrante. La semplicità dell’intreccio nasconde un’imperfetta razionalità intrinseca e notevoli difficoltà interpretative.Tutto prende le mosse da una vacanza in Spagna, in cui il protagonista mostra ancora una forte attrazione per l’altro sesso.… Continua a leggere UN ROMANZO AMBIGUO («Serotonina» di Michel Houellebecq: recensione di Vittorio Panicara, 2/2).

Alcune citazioni da «Sottomissione» di Michel Houellebecq

Citazione 1: incipitPer tutti gli anni della mia triste giovinezza, Huysmans è stato per me un compagno, un amico fedele; non ho mai dubitato di lui, non sono mai stato tentato di abbandonarlo o di orientarmi verso un altro soggetto; poi, in un pomeriggio di giugno del 2007, dopo aver aspettato molto, dopo aver tergiversato… Continua a leggere Alcune citazioni da «Sottomissione» di Michel Houellebecq

Due canti d’amore di Reiner Maria Rilke e di Thomas Stearns Eliot.

Rilke Canto d’amore Come posso impedire alla mia anima di toccare la tua? Come innalzarla sopra di te fino alle altre cose? Ah, davvero potessi, fra un qualcosa di perduto nel buio, ricoverarla in un remoto, calmo luogo, che non vibri, se di te il profondo vibra! Ma tutto ciò che tocca noi, te e… Continua a leggere Due canti d’amore di Reiner Maria Rilke e di Thomas Stearns Eliot.

UN ROMANZO AMBIGUO («Serotonina» di Michel Houellebecq: recensione di Vittorio Panicara, 1/2).

Nessuna profeziaIn letteratura essere sfuggenti e non lasciarsi catalogare è sicuramente un vantaggio per gli autori a cui preme il successo di critica e di pubblico più che la “sincerità” della loro intenzione. Se poi qualcuno afferma di vedere nell’autore una certa capacità profetica, perché la narrazione sembra anticipare i tempi, aumentano sia la fama… Continua a leggere UN ROMANZO AMBIGUO («Serotonina» di Michel Houellebecq: recensione di Vittorio Panicara, 1/2).

«ACCABADORA» di Michela Murgia: citazioni

IncipitFillus de anima.È così che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra. Di quel secondo parto era figlia Maria Listru, frutto tardivo dell’anima di Bonaria Urrai. Dal cap.1 […] tutto quello che diceva Tzia Bonaria era legge di Dio in terra. Eppure in tredici anni… Continua a leggere «ACCABADORA» di Michela Murgia: citazioni

Due riflessioni di Giacomo Leopardi sulla lingua.

La soverchia ristrettezza e superstizione e tirannia in ordine alla purità della lingua ne produce dirittamente la barbarie e licenza, come la eccessiva servitú produce la soverchia e smoderata libertà dei popoli. I quali ora perciò non divengono liberi, perché non sono eccessivamente servi e perché la tirannia è perfetta e peggiore che mai fosse,… Continua a leggere Due riflessioni di Giacomo Leopardi sulla lingua.

Una poesia che… non è di Giacomo Leopardi: gli scherzi dell’IA (a cura di Vittorio Panicara)

Recanati, statua di Giacomo Leopardi Nell'ora grigia della vita spenta,dove il tempo ha scolpito rughe antiche,si posa il pensiero, stanco, su lentiritorni di sogni, dolci reliquie. In cor l'amaro peso del passato,dove l'innocenza ha perso il volo,come foglia d'autunno, inesorato,cade il sogno, disceso dal cielo. Oh, felicità, miraggio lontano,come le stelle che il ciel celano,svela… Continua a leggere Una poesia che… non è di Giacomo Leopardi: gli scherzi dell’IA (a cura di Vittorio Panicara)

ALCUNE RIFLESSIONI DI GIACOMO LEOPARDI IN TEMA DI MORALE (citazioni dai «Pensieri»).

Sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. (I) La schiettezza allora può giovare, quando è usata ad arte, o quando,… Continua a leggere ALCUNE RIFLESSIONI DI GIACOMO LEOPARDI IN TEMA DI MORALE (citazioni dai «Pensieri»).