Una citazione di Italo Calvino sul turpiloquio.

È solo nella parola che indica uno sforzo di ripensare le cose diffidando dalle espressioni correnti che si può riconoscere l’avvio di un processo liberatorio. Italo Calvino, Le parolacce, Corriere della Sera, 12 febbraio 1978 (in Una pietra sopra, 1980). Un altro articolo sul turpiloquio: Linguaggio da caserma.

L’uso delle parolacce (due citazioni di Giuseppe Antonelli e di Valeria Arnaldi).

Dalla Treccani, Lingua Italiana, 7 marzo 2022 1 Le lettere private dei più importanti personaggi dell’Ottocento erano punteggiate, quasi come le più recenti intercettazioni telefoniche, di espressioni scurrili. L’esemplificazione potrebbe andare da scrittori come Leopardi («la vera letteratura, di qualunque genere sia, non vale un cazzo con gli stranieri») o Carducci, fino a musicisti come… Continua a leggere L’uso delle parolacce (due citazioni di Giuseppe Antonelli e di Valeria Arnaldi).

Linguaggio da caserma (di Raffaele De Rosa).

Ci sono dei momenti nei quali ti sorprendi di trovarti tra persone che parlano una lingua che tu capisci perfettamente, ma che non senti veramente tua. Una lingua fatta di parole che denotano rancore, frustrazione e violenza. Una lingua orribile che esprime una sostanziale pochezza culturale e si rispecchia spesso in comportamenti altrettanto incivili. Ma… Continua a leggere Linguaggio da caserma (di Raffaele De Rosa).