Svizzeri italiani… o Italiani svizzeri? (citazione da Swissinfo 2009)

Per ragioni dovute alla storia e alla natura politica e statuale della Svizzera, lo svizzero non è svizzero e basta – vero che la lingua svizzera nemmeno esiste – ma, a seconda della lingua, egli è svizzero tedesco, svizzero francese, svizzero italiano o svizzero di lingua romancia, precisando che fra la popolazione il tedesco è maggioritario.

La ragione di questa realtà plurilinguistica e multiculturale è che la Svizzera non è una nazione ma un insieme di più nazioni, un paese nato storicamente (1291) da un’alleanza politica fra pochi cantoni (da intendere come piccoli Stati ciascuno dei quali con una propria giurisdizione territoriale) ai quali col passare dei secoli se ne sono aggiunti altri fino a formare l’attuale Stato federale.

Quindi, i ticinesi sono e si sentono svizzeri soprattutto per la loro appartenenza a uno Stato, la Svizzera, in cui possono agire sul piano politico e istituzionale in piena autonomia e indipendenza grazie al sistema di federazione tra Stati (i Cantoni), naturalmente nei limiti posti dalla Costituzione federale a cui tutti i cantoni sono sottoposti.

I ticinesi si sentono al contrario più italiani per la comunanza di lingua e cultura con l’Italia, che ha favorito storicamente anche gli scambi commerciali ed economici, familiarizzando gli abitanti a sud del San Gottardo con la cultura umanistica italiana, soprattutto lombarda, in ambiti come la letteratura, l’arte, la religione, la musica, ecc.

Antonio Gili, direttore dell’Archivio storico della città di Lugano.

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 marzo 2009

https://www.swissinfo.ch/ita/svizzeri-italiani—-o-italiani-svizzeri-/7165712

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