Si conclude con questo articolo il commento a Meriggi e ombre.
Tag: morte
«I morti» (l’ultima strofa) di Eugenio Montale.
«I morti» è una delle poesie più impressionanti di Eugenio Montale, da «Ossi di seppia». Sembra dirci che neppure i morti sono destinati a un sereno riposo (ma potrebbe non essere davvero così). I MORTI [...]forse anche ai morti è tolto ogni riposo nelle zolle: una forza indi li tragge spietata più del vivere, ed… Continua a leggere «I morti» (l’ultima strofa) di Eugenio Montale.
Estratto dal «Dialogo di Tristano e un amico» di Giacomo Leopardi.
Amico. Oh dunque, che farete del vostro libro? Volete che vada ai posteri con quei sentimenti così contrari alle opinioni che ora avete? Tristano. Ai posteri? Io rido, perché voi scherzate; e se fosse possibile che non ischerzaste, più riderei.[…]Amico. Ma in fine avete voi mutato opinioni o no? E che s'ha egli a fare… Continua a leggere Estratto dal «Dialogo di Tristano e un amico» di Giacomo Leopardi.
L’ULTIMO LEOPARDI E LE POESIE DI CARLO MICHELSTAEDTER: UN CONFRONTO, 3/3 (di Vittorio Panicara).
Si conclude qui il confronto tra i due poeti-filosofi. Lo scopo principale è quello di approfondirne la conoscenza e la comprensione.
«Autunno», poesia di Linda Fallea.
AUTUNNO È la stagione che pulisce.Sembra faccia della mortela natura sua,ma, in vero, di rinascita tutto travolge. Ascolto gocce d’acquasuonare musica che incantalevare via lo sporcoe quel che, irrispettosa, l’anima insozzò.Il cielo sa e tutto lava,anche gli incontri che infangaronotutto quello che sfiorarono. Lo sporco,dal sole illuminato e dal caldo imputridito,sotto la pioggia ora scivola… Continua a leggere «Autunno», poesia di Linda Fallea.
«Questo cielo di viola» di Liliana Pinzani Leins (15/20)
«Questo cielo di viola» è diviso in due atti: «I miei muri» e «La luna al maschile». La parte 15 fa parte del secondo atto.
«All’Isonzo» di Carlo Michelstaedter.
ALL'ISONZO Dalle nevose gole, dai torbidimonti lontani con lena rabida,con aspro sibilo soffia la raffica,rompe la densa greve nebbia,stringe le basse grigie nubie le respinge in onde gravide. Passa radendo sui pioppi tremolisul nero piano incombe il pesodella ciclopica lotta dell'etere.Ma a lei più forte risponde l'impetoselvaggio e giovine del fiume rapidocui le corrose ripe… Continua a leggere «All’Isonzo» di Carlo Michelstaedter.
Estratto da «Il dialogo della salute» di Carlo Michelstaedter.
Il testo ripercorre i grandi esempi di Platone e Leopardi, con un dialogo che si svolge poco fuori un cimitero tra due giovani amici, Rico e Nino (il primo svolge un ruolo pedagogico, l’altro è praticamente un suo allievo). Si tratta di due “anime nude”, che, dopo aver criticato il significato di “salute”, discutono in una via deserta su ciò che è male e bene nella vita. Chiedendosi cosa siano la vita e la morte. Il dialogo venne scritto nel 1910, anno della morte dell’autore.
«Per Anna» (di Vittorio Panicara).
La poesia "nasce" da un evento luttuoso, ma cerca un momento di distacco, di abbandono e di meditazione. La foto è stata scattata in Islanda.
Una poesia di Vittorio Panicara: «Per Elisa».
PER ELISA Contestavi che in ogni cosasi potesse trovare il ridicolo.Se il dolore non si cancella,dicevi, o se soffriamo,perchè sdrammatizzare?A che pro sorridere sempre?Volevi la vita così com’era:ciò che viene da dentronon lo possiamo controllaree vale perché esiste.Non rifiutavi il pianto,neppure l’allegria,gioia e dolore consacravi entrambisull’altare delle emozioni. Trovavi il valore nella bellezza,nell’amore e nell’armonia.E… Continua a leggere Una poesia di Vittorio Panicara: «Per Elisa».
