«Famiglia» di Chiara Badesso.

Famiglia
Mio padre che ci guida quasi scomparendo all’orizzonte, io dopo di lui che provo a frenare la sua corsa, protendendo il braccio verso l’alto. Seguono le mie due sorelle e mia madre, in coda alla comitiva, che osserva la scena silenziosa. Claudia regge il bastone del pellegrino, in cammino verso un futuro luminoso e opaco, imprevedibile, e lasciandosi alle spalle il passato, in nero, che si chiude dietro al gruppo. La foresta – la vita – è enorme, è calda, caotica, accogliente, ma spaventosa e agghiacciante al contempo. La famiglia prosegue solitaria, lentamente e sommessamente, unita e disgiunta, affrontando con immenso coraggio la natura e i suoi infiniti colori.

Family
My father leading us almost disappearing over the horizon, me after him, trying to slow him down, stretching my arm upwards. I am followed by my two sisters and my mother, at the back of the group, who observes the scene silently. Claudia holds the pilgrim’s staff, on her way towards a bright and opaque, unpredictable future, leaving behind the past, in black, which closes behind the group. The forest – life – is huge, it is warm, chaotic, welcoming, but frightening and chilling at the same time. The family goes on alone, slowly and quietly, united and disjointed, facing nature and its infinite colours with immense courage.