Memoria e scrittura in una citazione di Marcel Proust.

Così, in ciò che l’essere tre o quattro volte resuscitato dentro di me aveva appena assaporato [riferimento ai segnali della memoria involontaria, poco prima narrati] potevano esserci, certo, dei frammenti d’esistenza sottratti al tempo; ma tale contemplazione, sebbene d’eternità, era fuggitiva. E tuttavia io sentivo che il piacere ch’essa m’aveva dato, a rari intervalli, nel… Continua a leggere Memoria e scrittura in una citazione di Marcel Proust.

Citazione da «Il tempo ritrovato» di Marcel Proust (l’explicit).

Marcel Proust photographed circa 1900 in Illiers (now renamed Illiers-Combray in the author's honour). Photograph: Sygma/Corbis Adesso capivo perché il duca di Guermantes, di cui, guardandolo quando era seduto su una sedia, avevo ammirato quanto poco fosse invecchiato sebbene avesse sotto di sé tanti anni più di quelli che avevo io, non appena si era… Continua a leggere Citazione da «Il tempo ritrovato» di Marcel Proust (l’explicit).

Citazione da «Il tempo ritrovato» di Marcel Proust sulla fissità del ricordo.

Il tempo che muta gli esseri non modifica l'immagine che di loro abbiamo serbato. Niente è più doloroso di questo contrasto fra l'alterazione degli esseri e la fissità del ricordo, quando ci rendiamo conto che ciò che ha conservato tanta freschezza nella nostra memoria non può più averne alcuna nella vita, che non possiamo, all'esterno,… Continua a leggere Citazione da «Il tempo ritrovato» di Marcel Proust sulla fissità del ricordo.