L’incipit di «La porta» di Magda Szabó.

Sogno raramente. E se capita, mi risveglio di soprassalto in un bagno di sudore. In questi casi, poi, mi abbandono nel letto e medito sul potere magico e inesorabile delle notti aspettando che il cuore si calmi. Da bambina, o da ragazza, non facevo sogni, né belli né brutti, è la vecchiaia che mi trasporta… Continua a leggere L’incipit di «La porta» di Magda Szabó.