Andrea Camilleri e il dialetto (citazione).

Allora cominciai ad analizzare come parlavamo noi in famiglia. E da quella prima riflessione ho fatto tantissimi tentativi per trovare l’equilibrio nel mio modo di raccontare. Equilibrio che poteva essere rotto dalla scelta delle parole in lingua, perché dovevano essere parole con la stessa valenza, la stessa massa della parola del dialetto. È stato un… Continua a leggere Andrea Camilleri e il dialetto (citazione).

IL NAZIONALISMO LINGUISTICO CENTO ANNI FA / 2: CONTRO LE MINORANZE E I DIALETTI (di Vittorio Panicara)

Qui la prima parte. La politica linguistica del fascismo consisteva in un nazionalismo estremamente rigido, inaspritosi dopo l’ingresso in guerra, una politica che ebbe tuttavia un successo relativo. Mancavano infatti le vie indirette all’italiano (urbanizzazione, migrazioni interne, libertà di stampa); l’alfabetizzazione delle masse e il consolidamento dell’italiano erano insufficienti, anche perché affidati quasi esclusivamente alla… Continua a leggere IL NAZIONALISMO LINGUISTICO CENTO ANNI FA / 2: CONTRO LE MINORANZE E I DIALETTI (di Vittorio Panicara)

Riflessioni critiche sull’insegnamento delle lingue straniere, parte 14: A ruota libera (di Raffaele De Rosa).

Ormai ero infervorato nelle mie spiegazioni personali di questa strana materia così tanto detestata da molti studenti. Parlavo a ruota libera desideroso di far conoscere finalmente la mia opinione su certi temi con l’inconfessabile ambizione di superare il mio professore nella chiarezza delle spiegazioni. La ragazza sembrava essere sbalordita dal mio “delirio” didattico.  «Mamma mia,… Continua a leggere Riflessioni critiche sull’insegnamento delle lingue straniere, parte 14: A ruota libera (di Raffaele De Rosa).