Quale forma può assumere IL viaggio in una mente infantile e in una poesia per bambini? Come esprimere in modo elementare i voli fantastici di un bambino? Le risposte possono darcele alcune poesie di Gianni Rodari.
Un lungo viaggio
Un lungo viaggio voglio fare,
i bimbi del mondo andrò a trovare.
Ad uno ad uno li voglio vedere,
per sapere
come stanno, che fanno,
se vanno a scuola o non ci vanno,
se una mamma ce l’hanno
se hanno un papà che va a lavorare
e almeno una sorellina per giocare.
Voglio sapere chi rimbocca
le coperte dei loro lettini,
chi li sgrida se i ditini
si mettono in bocca,
se c’è chi pettina i loro capelli
con il pettine bagnato
e se è stato rattoppato
lo strappo nei calzoncini belli.
Voglio essere sicuro
che nessuno abbia paura quand’è scuro
che abbiano tutti vicino al cuscino
un bel sogno da sognare,
e una nonna che li tiene per mano
e l’Uomo Nero fa stare lontano.
E dirò loro: “Buongiorno, bambini,
bianchi, gialli, morettini,
bimbi di Roma e di Santa Fé,
color di latte o del caffè,
bimbi ridenti di Mosca e Pechino,
o poveri fiori falciati
nel Paese del Fresco Mattino,
bimbi dal ciuffo nero o biondo
buongiorno a tutti i bambini del mondo”.
Girotondo in tutto il mondo
Filastrocca per tutti i bambini,
per gli italiani e per gli abissini,
per i russi e per gli inglesi,
gli americani ed i francesi;
per quelli neri come il carbone,
per quelli rossi come il mattone;
per quelli gialli che stanno in Cina
dove è sera se qui è mattina.
Per quelli che stanno in mezzo ai ghiacci
e dormono dentro un sacco di stracci;
per quelli che stanno nella foresta
dove le scimmie fan sempre festa.
Per quelli che stanno di qua o di là,
in campagna od in città,
per i bambini di tutto il mondo
che fanno un grande girotondo,
con le mani nelle mani,
sui paralleli e sui meridiani…
Viaggio in Lamponia
Si può viaggiare in treno, in automobile,
e in macchina da scrivere perché no?
Io ci ho provato.
Semplicemente battendo
un tasto sbagliato
sono arrivato in Lamponia:
un paese dolcissimo
che sa di marmellata e di sciroppo
e somiglia un pochino, ma non troppo,
alla Lapponia propriamente detta
che se ne sta a rabbrividire
lassù alle soglie del Polo.
Il popolo dei Lamponi
confina con altri popoli
buoni e tranquilli:
fragole, mirtilli,
lucciole e grilli.
Spesso giungono in visita
dagli Stati vicini
farfalle, api, bambini
con il cappellino bianco
che presto sarà nero di more…
O paese felice,
scoperto per errore,
Lamponia del mio cuore!
